1° Workshop sul Wargaming della Difesa

Il 1° Workshop sul Wargaming della Difesa, tenutosi il 30 giugno presso Palazzo Salviati, ha rappresentato una svolta nel consolidamento dello sviluppo della capacità di wargaming quale pratica formativa, analitica e strategica in ambito civile e militare. L'evento, promosso dal Laboratorio Wargame della Difesa presso il CASD, ha segnato l'avvio di un network nazionale di esperti, studiosi e professionisti, riuniti per esplorare le potenzialità di uno strumento innovativo per la pianificazione e la formazione.

 

L’introduzione dell’Ammiraglio Gaetano Virgilio ha posto l’accento sull’obiettivo del Laboratorio: estendere la cultura del wargaming oltre i confini dell’apparato militare, coinvolgendo università, imprese e istituzioni. La partecipazione di studenti, ricercatori e civili ne ha confermato l’efficacia.

 

Uno dei momenti salienti del workshop è stata la presentazione del volume ‘Wargame: formazione, sviluppo e leadership nelle organizzazioni militari’ di Bernardi e Buffagnotti. Il libro è un esempio concreto di approccio interdisciplinare, come evidenziato da un panel composto da ufficiali superiori e professori universitari di management, media studies e scienza politica.

 

Il Colonnello Giorgi ha ribadito il valore del testo, sottolineando il legame tra la cultura del wargaming e iniziative multinazionali come la Wargaming Initiative for NATO. Il Tenente Colonnello Riggi ha illustrato l'importanza dell’addestramento, evidenziando come il wargaming rafforzi la prontezza operativa degli ufficiali. Il Prof. Marchetti ha auspicato una specializzazione italiana in ambiti di riconosciuta competenza, come le operazioni post-conflitto e la Stability Policing. Il CV Magnalardo ha parlato dell’introduzione del wargaming in ambito operativo con un videomessaggio inviato da Nave Doria.

 

Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sui prodotti sviluppati dal Laboratorio, tra cui la serie Wide-Med e il wargame ‘Mare Aperto – The Home Front’, pensato per arricchire l’esercitazione Mare Aperto. Di particolare rilievo è stata la presentazione di ‘Tucidide 2025’, un wargame in fase di sviluppo ispirato a un gioco ad ambientazione storica.

 

La sessione dimostrativa ha incluso tre giochi orientati al crisis management: ‘Aftershock’, ‘Resilience’ ed ‘EMCE: City Blackout Game’, strumenti concepiti per addestrare alla gestione di crisi sistemiche. Le relazioni di Brian Train e della Dott.ssa de Rosa hanno ampliato il quadro d’impiego, esplorando la simulazione di emergenze urbane e civili.

 

La conclusione del workshop ha anticipato l’istituzione di un corso intensivo sul wargaming aperto a militari e civili che si terrà al CASD  all’inizio del 2026 , segno tangibile della volontà di diffondere questa metodologia in ambito nazionale.

 

In sintesi, il wargaming si configura oggi come un ponte tra analisi strategica e pensiero critico, tra rigore e creatività. La sua applicazione trasversale lo rende un catalizzatore di innovazione e una risorsa essenziale per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.